Il Basic Life Support (in italiano supporto di base alle funzioni vitali) noto anche con l’acronimo BLS, è una tecnica di primo soccorso che può – in alcune circostanze – essere determinante per salvare la vita di un infortunato. Per paziente infortunato si intendono molte condizioni, tra le quali:persona priva di sensi (persona svenuta);persona con un blocco meccanico delle vie aeree (oggetti nella gola dei bambini, acqua nei soggetti che affogano);persona sottoposta a folgorazione elettrica;paziente in totale arresto cardiaco con temporaneo stato di coma. La tecnica BLS, che comprende la rianimazione cardiopolmonare (RCP) è compresa nella sequenza di supporto di base alle funzioni vitali. La definizione BLS/D si riferisce al protocollo BLS con l’aggiunta della procedura di defibrillazione (che è lo standard progressivo nei corsi di formazione per soccorritori laici). Per funzioni vitali si intende: coscienza respiro circolo L’obiettivo principale del BLS è quello di prevenire dei danni al cervello per mancanza di ossigeno. Quando una persona perde coscienza può andare in arresto respiratorio e già da questo momento si possono avere dei danni al cervello per carenza di ossigeno; dopo pochi minuti dall’arresto respiratorio si ha una compromissione del circolo cioè il cuore smette di battere e si arriva così all’arresto cardiaco. Dopo circa 10 minuti dall’arresto cardiorespiratorio si hanno dei danni irreversibili al cervello. La possibilità di impedire che avvengano danni irreversibili dipendono dalla rapidità dell’individuazione del problema e dall’efficacia della procedura di soccorso mettendo in atto la “ catena della sopravvivenza”. Se un anello della catena viene a mancare, le probabilità di sopravvivenza sono ridottissime. I quattro anelli della catena sono: ALLARME PRECOCE al sistema di emergenza: accesso al numero breve 118 Inizio PRECOCE del BLS: diffuso anche al personale non sanitario DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Inizio PRECOCE del SOCCORSO AVANZATO SICUREZZA NEL SOCCORSO Prima di precipitarsi sulla vittima ed iniziare la sequenza BLS dobbiamo accertarci che non ci siano rischi ambientali per i soccorritori e anche per la vittima. Dobbiamo quindi osservare attentamente se l’ambiente presenta pericoli, es: ambiente saturo di gas; rischio di incendio; rischi derivanti da corrente elettrica; pericoli di crolli; rischi derivanti da traffico; ecc. Durante le fasi di avvicinamento alla vittima va osservata e rilevata qualsiasi situazione che possa mettere a rischio i soccorritori, i quali devono per prima cosa garantire la propria incolumità. In caso di rischio rilevato, i soccorritori non devono avvicinarsi alla vittima ma chiamare immediatamente la centrale operativa 118 che attiverà il soccorso tecnico più adeguato. Anche successivamente, durante tutte le fasi del soccorso, va prestata attenzione a potenziali rischi ambientali. Basic life support